Nella serata di ieri, 9 dicembre 2010, è stato sottoscritto definitivamente il contratto
dei lavoratori delle scuole privata gestite da enti dell’autorità ecclesiastica (Agidae).
Per la UIL scuola erano presenti Pasquale Proietti e Adriano E. Bellardini.
I numeri del contratto 126 euro di aumento lordo Ripartiti nel triennio:
42 € – 1 novembre 2010
42 € – 1 settembre 2011
42 € – 1 settembre 2012
La contrattazione di secondo livello
Il contratto, firmato da Cgil, Cisl, Uil, Snals, Sinasca, prevede il secondo livello di contrattazione a
livello regionale.
Secondo livello che consente incrementi stipendiali collegati con intese siglate a livello regionale.
Nel contratto è previsto che, in quelle realtà dove non si realizzi tale contrattazione regionale, sia
disposto un aumento medio di 130 euro, una tantum, nel novembre 2012.
Premio annuale di professionalit
L’aspetto innovativo contenuto nel testo siglato riguarda la previsione di un “incentivo economico
di produttività” (da 180 a 220 euro) basato sul calcolo di alcuni indicatori che forniscono un
punteggio.
Ad esempio: la presenza per almeno 35 settimane su 52 fornisce 1 punto per settimana.
Forniscono punti aggiuntivi: gli esiti rispetto agli standard di qualità previsti, la partecipazione a
corsi di formazione, la partecipazione con alunni ad attività extrascolastiche.
L’attribuzione del punteggio è collegata al riconoscimento del ‘premio annuale di professionalità’.
Ad esempio: 35 punti sono pari a 150 € di premio; da 36 a 50 punti portano al riconoscimento di
180 €; oltre i 51 punti il premio è pari a 220 €.
Dopo tre anni, il 70% del ‘premio annuale’ è consolidato nello stipendio.
Rispetto all’intesa siglata il 28 ottobre scorso, su quest’aspetto particolare, le parti
congiuntamente hanno rinviato, a tre mesi o comunque alla richiesta delle parti, ad un
incontro per verificare la gestione dell’art. 34, relativo alla produttività.
Il rinvio si è reso necessario per la diversa interpretazione delle parti rispetto a cosa si
dovesse intendere per “presenza effettiva” sul lavoro.
Per la UIL, l’astensione obbligatoria per maternità, come prevede la legge, è servizio a
tutti gli effetti pertanto concorre alla maturazione del premio annuale e non
interrompe il triennio per la maturazione e il consolidamento del 70% su base annua.
Nel contratto è prevista la costituzione di una Commissione paritetica a livello nazionale e a
livello regionale con compiti connessi al rispetto delle intese, alla contrattazione decentrata, alla
composizione delle controversie.

Il contratto consolida, inoltre, il sistema dei contratti a termine introducendo la deroga
assistita per un periodo massimo di 24 mesi, che si va ad aggiungere alla dipendenza
lavorativa di 36 mesi previsti dalla legge, per il mantenimento in servizio del personale
docente non abilitato.
La trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato avverr
automaticamente qualora nel frattempo lo stesso docente acquisisca l’abilitazione
all’insegnamento, condizione necessaria prevista dalla Legge 62/2000.
Dopo un lungo negoziato in un settore, quello delle scuole private, dove è necessario garantire, in
primo luogo, tutela, certezza, condizioni del rapporto di lavoro, la firma del nuovo contratto per il
triennio 2010-2012 per la UIL rappresenta un aspetto positivo.
Nel contratto c’è la rivalutazione economica, la contrattazione di secondo livello e, per quei
lavoratori che ne sono privi, un aumento forfettario, l’introduzione di una retribuzione connessa
all’impegno.
Per il particolare settore, che coinvolge migliaia di scuole e lavoratori, la Uil è fortemente
impegnata per dare concretezza alla costituzione di Commissioni bilaterali in modo da evitare
conflitti e assicurare la positività della scelta partecipativa.
Per la UIL occorre ora che anche le associazioni Aninsei (scuole laiche) e Fism (scuole materne
cattoliche) riprendano il negoziato per dare anche a questi lavoratori del settore scuole private un
nuovo contratto di lavoro.

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