Berlusconi: “Gli insegnanti guadagnano poco”
”Che gli stipendi degli insegnanti non sono adeguati e’ del tutto evidente, il Presidente del consiglio dovrebbe dirci quindi quando e’ che si comincia a discutere di aumenti”…
La dichiarazione di Massimo Di Menna riportata dall’agenzia ANSA
SCUOLA: DI MENNA (UIL), QUANDO SI DISCUTE DI AUMENTI?
(ANSA) – ROMA, 5 MAR – ”Che gli stipendi degli insegnanti non sono adeguati e’ del tutto evidente, il Presidente del consiglio dovrebbe dirci quindi quando e’ che si comincia a discutere di aumenti”. Cosi’ il segretario generale della Uil scuola, Massimo Di Menna, replica alle dichiarazioni odierne del Premier sulla scuola.
”Ricordo che nel settore ci sono i contratti bloccati. Occorre perciò una manovra economica che elimini sprechi e privilegi (e ce ne sono molti) per indirizzare le risorse ‘liberate’ a sostenere la scuola pubblica, a partire appunto dagli stipendi degli insegnanti”.
Quanto alle precisazioni fatte dal presidente del consiglio in relazione a quanto precedentemente detto sulla scuola pubblica, Di Menna si limita a osservare che ”probabilmente il Premier si e’ accorto che parlare male della scuola pubblica e’ parlare male del Paese. E dunque se si reso conto di essersi espresso male ha fatto bene a chiarire oggi il suo pensiero. In ogni caso – conclude Di Menna – vale la pensa di sottolineare che la scuola pubblica e’ frequentata dal 93% degli studenti italiani. Una constatazione, questa, che dovrebbe unire il Paese e far capire che se su questo tema si evitassero scontri politici sarebbe meglio”.
(ANSA). CLL 05-MAR-11 18:44 NNNN
Gelmini: “perso tempo nel confronto con i sindacati”
”…se il Ministro ritiene di aver errato nei rapporti con il sindacato suggerisco di correggere l’errore e di mettere fine ad incontri inconcludenti, fini a se stessi, e affrontare direttamente con i sindacati una trattativa per costruire un accordo”
La dichiarazione di Massimo Di Menna riportata dall’agenzia ADNKRONOS
SCUOLA: DI MENNA (UIL) A GELMINI, DI TEMPO NON NE HA PERSO TROPPO = DI INCONTRI CON SINDACATI NON NE HA FATTI TANTI
Roma, 4 mar. – (Adnkronos) – ”Di tempo non ne ha perso troppo visto che gli incontri non sono stati tanti”. Massimo Di Menna, segretario della Uil Scuola, usa una battuta per rispondere al ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini che da Firenze si duole di aver ‘perso un po’ di tempo al tavolo con i sindacati’. ”Non capisco quale e’ il tempo che ha perso – rimarca Di Menna con l’ADNKRONOS – L’intervento sulla scuola, per le ricadute che ha sugli insegnanti e sul personale, avrebbe meritato una trattativa vera e non incontri a ‘perder tempo”’.
”Nella ipotetica graduatoria degli errori – ironizza ancora il leader della Uil Scuola – questo non mi sembra quello che viene considerato causa dei malesseri e dei malumori della scuola”. Di Menna evidenzia quindi ”una gestione eccessivamente burocratica dei problemi e, come Uil – sottolinea – abbiamo sollecitato piu’ volte accordi chiari sul riconoscimento del lavoro e del processo di modernizzazione della scuola, di cui c’e’ bisogno. La gestione – lamenta – e’ stata sempre uguale a se stessa, come se i problemi non ci fossero”.
Ricordando esempi positivi come il decreto salva precari o gli accordi ministero-regioni, scaturiti da ”trattative vere”, Di Menna aggiunge che ”se il Ministro ritiene di aver errato nei rapporti con il sindacato suggerisco di correggere l’errore e di mettere fine ad incontri inconcludenti, fini a se stessi, e affrontare direttamente con i sindacati una trattativa per costruire un accordo perche’ – conclude – per modernizzare la scuola occorre darle serenita’ e coinvolgere il personale, sia docente che Ata, che ogni giorno la fanno funzionare senza i necessari riconoscimenti”.
(Ste/Pn/Adnkronos) 04-MAR-11 19:47