Oggi 18.02.2011 si è svolto a Roma, presso l’Auditorium dell’Inpdap di Via S. Croce in Gerusalemme 55, l’incontro organizzato dall’Inpdap in attuazione dell’Art. 11 comma 2 del D. Legislativo 27/10/2009 n° 150 sulla "Trasparenza e Integrità della Pubblica Amministrazione".
Per la Uil Scuola era presente Francesco Sciandrone.
I lavori sono stati coordinati dal Dott. Roberto Bafundi e la relazione introduttiva e quella tecnica sono state presentate rispettivamente dal Dott. Sebastiano Callipo e dalla Dott.ssa Sonia Lucignani.
I lavori sono stati preceduti dal saluto del Presidente Crescimbene e dal Direttore Generale dell’Inpdap Pianese.
Nella relazione il Dott. Callipo ha illustrato il piano triennale dell’Inpdap sulla Trasparenza ed Integrità dell’Ente, da realizzare con il coinvolgimento delle associazioni degli Stakeholder (utenza) per favorire il controllo diffuso dei cittadini sul proprio operato e verificarne la rispondenza alle finalità di pubblico interesse e garantire ai cittadini-utenti l’accessibilità totale delle informazioni riguardanti ogni aspetto dell’organizzazione.
Per realizzare tutto ciò, con un programma triennale, occorre adottare una "carta dei valori", attuare un "processo di rendicontazione sociale" che soddisfi le esigenze ed i bisogni della collettività e coinvolgere le parti interessate in una posizione di reciproca responsabilità.
I dati verranno pubblicati on line in modo da permettere una facile consultazione.
L’Inpdap adotterà modalità e strumenti di comunicazione che garantiranno la massima trasparenza delle informazioni concernenti le misurazioni e le valutazioni della performance (art. 3 c. 3 Decreto Legislativo 150/2009).
Entro il 31 marzo ci sarà una giornata della trasparenza sul "Piano della performance" e, entro il 31 ottobre, sulla "Relazione della performance".
I lavori sono stati conclusi dal presidente del Civ (Consiglio di Indirizzo e Vigilanza) Dott. Carlo Borio che, in merito alla trasparenza e alle informazioni, auspicava la emanazione di note e circolari improntate alla massima chiarezza senza la minima possibilità di dubbie interpretazioni.
