Il parere del Consiglio di Stato numero 00551/2011 del 03/02/2011 interviene facendo erroneamente riferimento all’art. 38 della Costituzione. Probabilmente il testo intendeva riferirsi all’art. 39, il famoso articolo che recita: “… I sindacati registrati hanno personalità giuridica. Possono, rappresentati unitariamente in proporzione ai loro iscritti, stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce”.

Tale richiamo, rispetto alla vicenda elezioni RSU – definizione dei comparti – tempi di elezione, appare non pertinente.

Paradossalmente l’art. 39, in relazione alla rappresentatività sindacale, fa riferimento ai soli iscritti.

La UIL Scuola conferma la propria azione sindacale che punta su un ruolo di contrattazione delle RSU, ruolo garantito dalle intese che noi abbiamo sottoscritto e dal rinnovo elettorale quando c’è decadenza.

Per quanto riguarda il rinnovo generalizzato delle RSU ai fini della rappresentatività sindacale, occorre rapidamente definire prima i nuovi comparti per evitare di ripetere nuove elezioni, in quanto il momento elettorale di milioni di elettori e di migliaia di candidati deve essere del tutto efficace.

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