LEGGE STABILITA’
Il paese si attende una nuova politica che avvicini l’Italia all’Europa – commenta Massimo Di Menna, segretario generale della Uil Scuola, dopo l’approvazione della legge di stabilità.
Eliminare sprechi e prebende e utilizzare i risparmi per sostenere la scuola. Il contrario di quello che il Governo sta facendo.
Il ministro Profumo non può continuare a lasciare gli insegnanti e la scuola in balia di ritardi e incertezze.
A giugno – continua Di Menna – aveva preso impegno per l’atto di indirizzo per il pagamento degli scatti di anzianità e oggi stiamo qui a protestare perché quattro mesi non sono stati sufficienti.
Leggiamo di possibili ulteriori tagli e di interventi non meglio precisati sulla scuola di cui non abbiamo nessuna informazione.
Sul piano di digitalizzazione delle scuole e di invio di strumenti informatici, tablet e computer, elemento positivo di modernizzazione, al momento, sono state prodotte circolari. Nulla sappiamo di tempi e modi.
E’ il momento di ricondurre il tutto a normalità. Il ministro convochi i sindacati e si affrontino uno per uno i problemi e le modalità di intervento.
Chi lavora ogni giorno a scuola, garantendone il funzionamento, deve essere partecipe dei processi.
E’ ora di finirla con decisioni prese e gestite al di fuori di trasparenza, coinvolgimento e condivisione.