Nota della Uil scuola Alla Segreteria nazionale Uil Scuola sono pervenute alcune richieste di chiarimento in relazione agli scatti di anzianità. Confermiamo il contenuto della nostra nota pubblicata nei giorni scorsi che spiega nel dettaglio il decreto che li ripristina. L’apparente contraddizione con le scadenze registrate sul cedolino trova la sua spiegazione proprio all’interno del decreto stesso. E’ il provvedimento che, riconoscendo il diritto a percepire la retribuzione derivante dagli scatti di anzianità per gli anni 2010 – 2011 – 2012 (utilizzando il 30% dei risparmi di settore) previa certificazione delle risorse anno per anno, deve trovare riscontro nel cedolino di stipendio. La certificazione per il 2010 è stata fatta e consente di confermare l’erogazione degli scatti ai fini giuridici ed economici sulle retribuzioni e sulle posizioni pensionistiche per tutti coloro che avevano maturato gli scatti nel corso dell’anno; in modo analogo si dovrà agire per gli anni 2011 e 2012. In definitiva, per coloro che maturano la progressione di anzianità per l’anno 2011, è garantita l’erogazione della corrispondente retribuzione in relazione al decreto e alla consequenziale certificazione dei risparmi, così come per coloro che lo matureranno nel 2012; per coloro i quali maturano lo scatto successivamente al 2012, il decreto non produce alcun effetto concreto (l’indicazione sul cedolino della scadenza degli scatti è puramente indicativo), in quanto sarà il nuovo CCNL a definire le nuove posizioni stipendiali. Solo in base alle indicazioni del MEF vedremo come il server del Tesoro, che eroga gli stipendi, adeguerà il proprio sistema informatico che, ovviamente, non può che essere aderente al decreto che riconosce il diritto a percepire gli scatti stipendiali; nel caso in cui la scadenza è compresa tra il 1° febbraio e il 31 dicembre 2011, il Tesoro potrebbe adeguare lo stipendio, con gli arretrati e con effetti giuridici ed economici, solo successivamente alla certificazione, che è effettuata entro dicembre 2011 . Lo spostamento di due anni della data nel cedolino deriva semplicemente da come il sistema operativo del MEF è stato programmato. La correzione dovrà avvenire, anno per anno, a certificazione avvenuta, così come è stato fatto per il primo anno, il 2010. Nel ribadire che la Segreteria nazionale Uil Scuola vigilerà costantemente sulle varie fasi e sulla correttezza di applicazione del decreto, rinviamo al testo del decreto firmato dai ministri interessati pubblicato nei giorni scorsi e alla relativa scheda di lettura.

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