SPENDING REVIEW / SCUOLE ITALIANE ALL’ESTERO
Positivo incontro tra i sindacati scuola e le delegazioni del ministero dell’Istruzione e degli Esteri per introdurre nel testo i correttivi necessari
Si è svolto in data odierna l’incontro tra le organizzazioni sindacali e la delegazione di parte pubblica MAE/MIUR sui criteri di applicazione del decreto legge 95 alle scuole italiane all’estero (art.11, commi 11 e 12) e in particolare sulle riduzioni del personale scolastico in servizio all’estero previste dal provvedimento. Il confronto è stato fortemente sollecitato nei giorni scorsi dalla UIL scuola, che ha sottolineato la necessità di giungere a soluzioni concordate di razionalizzazione delle risorse rivolte al servizio scolastico italiano per le comunità degli italiani all’estero, al fine di evitare che i tagli esclusivamente sul numero dei posti in contingente possa mettere a rischio l’inizio delle lezioni per l’impossibilità di svolgere gli insegnamenti previsti dai docenti di ruolo rientrati in Italia e non più sostituiti per la soppressione dei loro posti. Inoltre, a parere della UIL scuola, il provvedimento non può applicarsi al personale già in servizio all’estero fino al termine del mandato, previsto dalla legge 10/2011, per il quale sono già stati predisposti i collocamenti fuori ruolo.
Il Direttore Centrale della DGSP del MAE, Min. Lomonaco, ha reso noto che il Ministro dell’Economia, Grilli, non ha firmato il decreto interministeriale relativo al contingente scolastico all’estero per l’A.S. 2012/13, già sottoscritto nel scorso maggio dai Ministri degli Esteri e dell’Istruzione e lo ha rinviato al MAE con l’indicazione di apportare immediatamente le riduzioni di personale previste dal Decreto 95, già a partire dall’anno scolastico 2012/13, con conseguente blocco della mobilità estero per estero e delle procedure di nomina per il prossimo anno scolastico.
Il Min. Lomonaco , nel fare presente l’urgenza di predisporre al più presto possibile il nuovo decreto, per evitare l’assenza della copertura finanziaria per l’intero organico all’estero per il prossimo anno scolastico, ha illustrato i criteri di applicazione del decreto 95, concordati dalle amministrazioni degli Esteri e dell’Istruzione, che dovranno essere sottoposti all’approvazione vincolante del Ministro dell’Economia:
a) Le riduzioni per il prossimo a.s. (circa 80 unità) saranno operate soltanto sui posti vacanti per i rientri del personale, con la salvaguardia di procedere a nuove nomine per posti o classi di concorso necessari a garantire il funzionamento del servizio scolastico all’estero;
b) La garanzia del mantenimento all’estero del personale fino al termine del mandato previsto dalla Legge 10/2011, per il quale sono già stati predisposti i collocamenti fuori ruolo.
Il Ministro Lomonaco ha infine ribadito che il confronto sulle modifiche al decreto relativo al contingente, sulla base dei suddetti criteri e priorità, proseguirà nei prossimi giorni con una immediata convocazione dei sindacati scuola , dopo che il MEF avrà fatto pervenire le proprie valutazioni sui suddetti criteri di applicazione del decreto 95.