Il TAR della Calabria accoglie le ragioni della Uil scuola di Catanzaro
Il Tar per la Calabria, con sentenza n.60/2011 del 12/01/2011, depositata in data 14/01/2011, ha accolto il ricorso promosso dal Prof. Francesco Paonessa , coordinatore per la Uil Scuola di Catanzaro dei docenti di strumento musicale e Dirigente della sede Uil Scuola di Lamezia Terme,di 38 docenti precari della materia a cui L’USP di Catanzaro aveva ,illegittimamente, assegnato cattedre di dodici ore settimanali di insegnamento anziché 18 come previsto dalla normativa vigente.
Il Tar,accogliendo le ragioni dei ricorrenti, patrocinati dal’Avv. Beniamino Pandolfo del foro di Lamezia Terme, ha ,infatti, disposto l’annullamento del decreto dell’Ufficio Scolastico di Catanzaro del 17/06/2010 avente per oggetto la consistenza organica delle Scuole Secondarie di Primo Grado della Provincia di Catanzaro nella parte in cui vengono costituite cattedre di strumento musicale con dodici ore settimanali d’insegnamento, disponendo l’immediata esecuzione della sentenza da parte dell’Autorità Amministrativa.
IL Prof. Paonessa , commentando la vittoria giudiziale ottenuta, esprime rincrescimento per il comportamento dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Catanzaro, che, in dispregio di ogni tentativo negoziale di composizione della controversia, ha costretto lavoratori precari a rivolgersi al giudice per il riconoscimento dei loro diritti.
La Uil Scuola di Catanzaro, rappresentata dalla prof.ssa Anna Melina, responsabile provinciale, già in data 31/08/2010,durante la convocazione disposta dall’U.S.P. di Catanzaro dei docenti di strumento musicale per gli incarichi a tempo determinato per l’anno scolastico 2010/2011, tra le sigle sindacali presenti, era l’unica che elevava formale protesta, in quella sede e tramite comunicazione al Dott. Gregorio Mercurio dell’U.S.P. di Catanzaro, per i criteri di assegnazione delle suddette cattedre ritenuti gravemente lesivi dei diritti dei singoli docenti interessati nella parte in cui non si consentiva il completamento d’orario degli incarichi ,come previsto dall’art.4 comma 1 del Regolamento per il conferimento delle supplenze al personale docente ed educativo- DM 13/06/2007 , e, tutto questo, malgrado non fossero stati assegnati numerosi spezzoni di 12 h con graduatorie esaurite.
L’Amministrazione, in un apposito tavolo sindacale convocato in data 06/09/2010 a seguito dell’esposto della Uil Scuola di Catanzaro , non accoglieva le richieste avanzate, nonostante i precisi riferimenti normativi addotti a sostegno del diritto dei docenti al completamento.
La sentenza del TAR della Calabria -afferma Anna Melina- rappresenta un importante tassello nell’affermazione del principio di legalità che guida da sempre l’azione della Uil Scuola, impegnata a portare avanti tutte le iniziative utili per rappresentare quanto denunciato nell’interesse dei diritti del personale della scuola.
UIL SCUOLA DI CATANZARO