INAUGURAZIONE SEDE UIL A BRUXELLES

La vocazione internazionale e, soprattutto, europea della UIL ha trovato un momento significativo in occasione dell’inaugurazione della nuova sede a Bruxelles, attraverso la conferenza “Il Mediterraneo un’occasione per l’Unione Europea” tenutasi presso il Comitato Sociale ed Economico Europeo mercoledì 6 giugno.
Per la UIL Scuola hanno partecipato Angelo Luongo, Lello Macro, Osvaldo Pagliuca e Rossella Benedetti.
L’evento , coincidente con una riunione pubblica della Direzione della UIL, ha visto la partecipazione di europarlamentari, diplomatici, del Segretario generale della CES e di rappresentanti di Confindustria e Business Europe.
Inoltre, la manifestazione ha avuto il compito di sottolineare l’importante ruolo rivestito dall’ITAL in questi anni nella tutela dei lavoratori italiani all’estero.
Alla UIL Scuola, che opera da tempo per l’assistenza del personale scolastico in servizio nelle scuole italiane nel mondo e si impegna su molti fronti dell’attività sindacale internazionale, è stato riconosciuto l’importante contributo dato alla diffusione delle idee della UIL all’estero.

CRISI: ANGELETTI (UIL) CHIEDE PIU’ EUROPA PER USCIRNE
SENZA PERDITA SOVRANITA’ STATI NON SI ACCRESCE GOVERNO UE
(ANSA) – BRUXELLES, 06 GIU – Per uscire dalla crisi ”serve
piu’ Europa” e, senza una perdita di sovranita’ dei singoli
Paesi membri, ”non si potra’ accrescere la capacita’ di governo
dell’Ue”: e’ il messaggio espresso a Bruxelles dal segretario
generale della Uil, Luigi Angeletti, che oggi per la prima volta
ha convocato una riunione della propria Direzione nazionale
nella capitale europea. In questa occasione, la Uil ha anche
inaugurato un ufficio di rappresentanza all’interno della sede
del Sindacato confederale europeo.
”Nelle prossime settimane l’Europa si ritrovera’ a fare dei
passi decisivi in una direzione che non potra’ che essere verso
una maggiore integrazione politica”, ha detto Angeletti. Il
segretario generale della Uil, intervenuto a una conferenza sul
ruolo dell’Ue nel Mediterraneo, ha inoltre sottolineato la
necessita’ di rafforzare le sinergie con i Paesi della Regione.
”Nel Mediterraneo sta accadendo quello che vent’anni fa e’
accaduto nell’Europa dell’Est: un’occasione che l’Ue non puo’
perdere. Una vocazione piu’ mediterranea dell’Europa puo’ essere
una delle direttrici lungo cui avviare la ripresa del vecchio
continente”, ha concluso Angeletti. (ANSA)

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