L’inequivocabile stella a cinque punte, scritte ingiuriose e mura imbrattate da vernice gialla: anche la sede della Uil di Napoli, questa mattina, è stata oggetto di gravi e preoccupanti manifestazioni di intolleranza, successivamente rivendicati su un sito internet da sedicenti “Studenti Federico II”.
In mattinata, intanto, episodi analoghi, rivendicati da Collettivo Militant hanno riguardato la sede della Uilm di Roma. Ieri era stata una delle sedi della Uil torinese a subire analogo trattamento.
Nei comunicati di rivendicazione degli episodi di Napoli e Roma, esplicito il riferimento alla vicenda Fiat: pesante e infamante il linguaggio contro i vertici della Uil e dei sindacati confederali.
Episodi inquietanti che hanno indotto l’Organizzazione della Uil nazionale a richiamare tutte le strutture territoriali ad un’attenta vigilanza.
La Uil è ferma nel respingere ogni forma di intimidazione e di violenza. Questi atti vandalici non ci distoglieranno dal proseguire nella nostra politica sindacale a favore dell’occupazione, dei salari e per lo sviluppo. La Uil, inoltre, che ha piena fiducia nell’opera delle forze investigative per l’individuazione dei responsabili, in questa fase così delicata per il mondo del lavoro, fa un pressante invito alla moderazione dei toni che, nel dibattito in corso, rischiano di diventare pesanti più delle pietre.
Roma, 12 gennaio 2010