Continua il confronto per un ‘Protocollo sul lavoro pubblico’

All’incontro, per la Uil, ha partecipato Giacinto Fiore, per la Uil Scuola, Pino Turi.
Il Capo Dipartimento del M.F.P., Antonio Naddeo, ha ripreso gli argomenti del precedente incontro, per confermare la volontà di pervenire ad un Protocollo sul lavoro pubblico che veda la condivisione dei Sindacati , del Governo, Regioni e autonomie locali, che stabilisca il quadro di riferimento entro cui agire per migliorare l’efficienza, della Pubblica amministrazione, attraverso un sistema efficace di relazioni sindacali ed un modello contrattuale in grado di valorizzare le professionalità del personale.
La Uil ha insistito sulla importanza della contrattazione ed ha affermato che il protocollo sul lavoro pubblico deve rappresentare lo strumento e non il fine degli incontri tecnici per cui, occorre uscire dall’area delle intenzioni ed assumere impegni concreti, sapendo che il tempo della legislatura è molto breve (11mesi) ed occorre implementare il modello contrattuale, adattarlo anche rispetto alla recente modifica del mercato del lavoro la cui traduzione in legge non potrà che essere armonizzata anche rispetto al lavoro pubblico.
La Uil ha, inoltre, ribadito che è necessaria una profonda rivisitazione del modello contrattuale che deve essere “liberato” dagli ostacoli introdotti dal decreto n. 150 che ha completamente trascurato le specificità di settori come la Scuola che non possono certo essere omologati al modello amministrativo dei “grandi ministeri” su cui è stato disegnato il Sistema dei controlli ed il modello contrattuale.
E’ stato rinviato ad un prossimo incontro la continuazione dell’approfondimento in chiave “tecnica” in due distinti tavoli, uno sull’occupazione, l’altro sulla contrattazione integrativa. Il Capo Dipartimento, a nome dell’intera delegazione, ha preso l’impegno di presentare una prima bozza di documento, sui due temi oggetto del prossimo incontro.