Docenti inidonei che hanno optato per i profili Ata

Il giorno 20 marzo 2012 tra l’amministrazione e le organizzazioni sindacali è proseguito il confronto per l’inquadramento giuridico ed economico e per la mobilità del personale docente inidoneo che ha optato per il passaggio nei profili Ata di assistente.
Nel corso dell’incontro è stato ulteriormente chiarito che l’opzione di passaggio ai profili Ata può essere oggetto di rinuncia e il personale, in attesa che si definiscano le procedure per la mobilità intercompartimentale, può scegliere di continuare a svolgere l’incarico attualmente ricoperto.
L’amministrazione, ai fini dell’inquadramento di detto personale nel nuovo profilo professionale, ha riproposto il mantenimento del maggior trattamento stipendiale, mediante assegno personale, riassorbibile con i successivi miglioramenti economici a qualsiasi titolo conseguiti.
La Uil ha ribadito che detta situazione non discende da una volontà del personale docente interessato ma da una disposizione di legge pertanto ha riproposto di prevedere, attraverso uno specifico accordo contrattuale, la possibilità di accedere a possibili miglioramenti economici.
Dal momento che l’amministrazione non ha accolto la proposta, formulata da tutti i sindacati, di rinviare il problema a settembre alla ripresa dell’anno scolastico, e in assenza della volontà dell’amministrazione di garantire il personale anche dal punto di vista economico, la Uil ha ribadito l’indisponibilità a sottoscrivere qualsiasi tipo di accordo.
Per la Uil scuola hanno partecipato Antonello Lacchei e Pasquale Proietti.

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