PRIMO CICLO : Indicazioni nazionali e per il curricolo
Dal 2012-2013 le nuove indicazioni per l’elaborazione dei piani di studio nelle scuole dell’infanzia e nel primo ciclo
La Uil: “Siamo di nuovo di fronte ad un modo di procedere che segue una logica tutta burocratica e non tiene conto dell’esperienza e della professionalità degli insegnanti”.
Ad agosto 2011 scade il triennio sperimentale fissato dal decreto 89/2009 sulla sperimentazione finalizzata alla essenzializzazione dei curricoli ed alla armonizzazione delle Indicazioni nazionali con le indicazioni per il curricolo.
A partire dall’anno scolastico 2012 -2013, e comunque una volta completata la messa a punto, le scuole dell’infanzia, le primarie e le secondarie di primo grado potranno fondare la progettazione didattica su un nuovo documento realizzato attraverso il lavoro di un gruppo nazionale che leggerà i dati emersi da un monitoraggio che l’ANSAS sta inviando, tramite una apposita scheda, a tutte le scuole interessate. La scadenza per la restituzione è fissata al 30 novembre 2011.
Per la UIL la revisione non può prescindere dai principi di flessibilità/autonomia organizzativa e didattica, indispensabili per operare nel regime di restrizione degli organici introdotti dal decreto 133/2008.
La consultazione nazionale deve avvenire tramite il coinvolgimento del collegio dei docenti, responsabile della definizione e della attuazione dei piani dell’offerta formativa e secondo le previsioni dell’atto di indirizzo allegato al decreto 89/2009.
La UIL auspica la fine dei tagli lineari e chiede misure di accompagnamento alle innovazioni per il personale. Chiede infine l’integrazione del gruppo di lavoro nazionale con docenti provenienti dagli ordini e gradi di scuola coinvolti, ancora una volta assenti dai processi di elaborazione delle innovazioni ordinamentali, che dovranno essi stessi realizzare.