– Risultati indagine PISA 2009
– I ncontri al MIUR
Soddisfazione per il risultato positivo
che premia la scuola e gli insegnanti italiani
Di Menna: va sostenuto lo sforzo di innovazione nel lavoro degli insegnanti
auspicando che, anche in termini di stipendi, si migliori nella graduatoria dell’Ocse
I risultati dell’indagine Ocse-Pisa sull’apprendimento degli studenti rappresenta un risultato positivo per il nostro sistema scolastico – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna.
Un trend positivo che mostra una crescita netta nell’ultimo triennio, come si evince dalla scheda elaborata da Lello Macro, dell’Ufficio studi e ricerche della Uil Scuola, che ha preso parte al meeting di Parigi di presentazione dei dati.
Fa riflettere il fatto che – aggiunge Di Menna – nei rapporti delle tre edizioni precedenti il nostro sistema di istruzione e gli insegnanti sono stati messi sotto accusa per i livelli di competenza raggiunti dagli studenti.
Oggi che si rileva una situazione positiva è da prendere con soddisfazione e rispetto del funzionamento della scuola italiana sempre troppo bistrattata.
Andrebbe sottolineato positivamente come tali esiti sono il frutto della competenza, passione, e capacità di innovazione degli insegnanti rispetto ai nuovi metodi suggeriti sia dall’Invalsi che dai sistemi Ocse finalizzati a dare una formazione rivolta a risolvere problemi e acquisire competenze.
Metodologia che è resa possibile – mette in evidenza il segretario della Uil Scuola – dall’acquisizione di una solida cultura di base e da una personalizzazione per percorsi di apprendimento. In questo contesto una solida cultura di base è elemento vincente.
E’ anche per queste ragioni va sostenuta la specificità del lavoro degli insegnanti – conclude Di Menna – auspicando che, anche in termini di stipendi, si migliori nella graduatoria dell’Ocse.
Una crescita che potrebbe andare in parallelo.
ITALIA: punteggi PISA 2000-2009 | ||||
2000 | 2003 | 2006 | 2009 | |
Lettura | 487 | 476 | 469 | 486 |
Matematica | 457 | 466 | 462 | 483 |
Scienze | 478 | 483 | 475 | 489 |
Incontri al MIUR
Il giorno 7 dicembre 2010 è proseguito il confronto tra l’amministrazione e le organizzazioni sindacali sul contratto nazionale integrativo relativo alla mobilità del personale docente, educativo e ATA, per l’anno scolastico 2011/12.
Nello stesso incontro l’amministrazione ha fornito ai sindacati l’informativa sull’accordo quadro tra il Ministero dell’Interno e il Miur che disciplina le modalità di svolgimento del test di lingua italiana che dovranno sostenere coloro che richiedono il permesso di soggiorno CE, presso i CTP.
Per la UIL scuola hanno partecipato Pasquale Proietti e Antonello Lacchei.
Test di conoscenza della lingua italiana
L’amministrazione ha comunicato che, in applicazione del Decreto ministeriale 4 giugno 2010 che prevede modalità di svolgimento dei test di conoscenza della lingua italiana per coloro che richiedono il permesso di soggiorno CE, l’accordo quadro tra Ministero dell’Interno e Miur ha l’obiettivo di definire criteri e modalità per individuare le istituzioni scolastiche dove si dovranno svolgere i test.
L’accordo quadro per l’amministrazione dovrà definire anche i criteri di svolgimento dei test, la valutazione delle prove e la comunicazione degli esiti alla Prefettura.
La UIL ha rappresentato la condivisione della scelta dell’amministrazione di coinvolgere nello svolgimento dei test sulla conoscenza della lingua italiana i Centri Territoriali Permanenti che, peraltro, già svolgono un ruolo fondamentale nell’accoglienza degli stranieri e nella diffusione della lingua italiana.
Per la UIL, comunque, va affrontato e risolto il problema dei docenti che, in presenza di un lavoro aggiuntivo, dovranno essere retribuiti con risorse aggiuntive commisurate al maggior impegno professionale.
Su questa materia l’amministrazione, dopo aver acquisito le osservazioni dei sindacati, è orientata ad emanare una circolare nei prossimi giorni.
Mobilità
Il confronto sulla mobilità è proseguito con l’analisi di tutto l’articolato, restano da definire alcuni aspetti relativi alla possibilità di presentare domanda di trasferimento da parte del personale ATA vincitore di concorso con solo nomina giuridica.
E’ stato esaminato anche l’art. 7 del contratto, relativo al sistema delle precedenze, per verificare le possibili ricadute sul contratto della mobilità dalle modifiche apportate alla Legge 104/92 dall’art. 24 della Legge n.183 del 4 novembre 2010.
Le parti sono orientate a non modificare l’attuale impianto contrattuale che, per certi aspetti, già ricomprende alcune innovazione previste dalla nuova legge.
Il prossimo incontro è fissato per mercoledì 15 dicembre e nei giorni successivi si dovrebbe concludere la trattativa.
Per quanto riguarda la UIL la sottoscrizione del contratto è condizionata alla necessità di agire attraverso lo strumento della precedenza e del mantenimento della titolarità al fine di attenuare le ricadute negative sul personale in esubero.